21 Gen 2022

65 domande per le future imprenditrici. Voi cosa rispondete?

Un ecosistema di strumenti e azioni per supportare l'imprenditoria femminile e contribuire così a delineare un nuovo modello economico e sociale in cui le differenze di genere siano soltanto un oscuro ricordo. Ecco il progetto di sostegno e consulenza ideato da Alessia D'Epiro per le future imprenditrici.

Salva nei preferiti

“Quando ho fondato Womanboss, acceleratore on-line di start-up al femminile, ho immaginato da subito di affiancare alla formazione, la promozione di tematiche legate alla leadership femminile e realizzare attività volte a eliminare il gender gap: perché solo unendo forze e intenti potremmo avere maggiore impatto nella costruzione di una società più equa e inclusiva“.

Con queste parole Alessia D’Epiro accoglie le imprenditrici o future tali nel suo spazio virtuale di consulenza e formazione, ma soprattutto di ascolto ed empatia. Quello proposto dalla sociologa, formatrice e coach professionista è infatti un percorso tanto professionale quanto culturale, volto a rivoluzionare un mondo economico – e non solo – ancora irrimediabilmente androcentrico.

In questo articolo abbiamo parlato di due strumenti fondamentali del progetto di “economia di genere” che Alessia porta avanti, ovvero il Women’s Fund – strumenti per facilitare l’accesso a finanziamenti agevolati e per supportare concretamente le donne nello sviluppo della propria imprenditorialità – e il programma formativo composto da dieci webinar settimanali che si terranno dal 25 gennaio al 30 marzo e che mirano a far crescere la consapevolezza imprenditoriale.

imprenditrici
Alessia D’Epiro

Fil rouge di tutta l’iniziativa è la consulenza che viene offerta alle imprenditrici e alle donne che hanno anche solo un’idea di business da sviluppare da zero. “Decidere di iniziare un’attività in proprio infatti è come compiere un emozionante viaggio verso una nuova destinazione”, scrive Alessia D’Epiro. “Come ogni viaggio che si rispetti, affinché sia memorabile, c’è bisogno innanzitutto di definire con precisione la meta, poi di pianificarlo, studiare l’itinerario e mettere in valigia tutto ciò che è necessario per affrontarlo nel modo più comodo e adatto”.

In questo ampio percorso di sostegno e affiancamento, le imprenditrici potranno contare anche su un altro strumento, semplice ma efficace. Si tratta di un workbook dal titolo Budget checklist – 65 passi necessari per finanziare il tuo progetto. Al suo interno sono contenute appunto 65 domande che Alessia D’Epiro rivolge alle donne che vogliono sviluppare la loro idea imprenditoriale.

Quesito dopo quesito vengono sviscerati tutti gli aspetti basilari per un progetto solido, dalle tempistiche alle motivazioni che lo hanno generato, dalle risorse a disposizione alla pianificazione delle azioni da compiere. L’obiettivo? Consentire a chi lo legge e lo compila di avere un’idea più chiara di quali risorse ha bisogno e di cosa deve fare per raggiungere il suo obiettivo.

Women’s fund, il ciclo di webinar, l’attività di consulenza, il workbook sono tutti aspetti che fanno parte di un ecosistema interconnesso e finalizzato a conoscere questi strumenti mettendoli in pratica per affiancare in maniera effettiva, concreta ed empatica le future imprenditrici.

Il primo appuntamento è fissato per il 25 gennaio alle 17.30, quando si terrà il webinar in cui si parlerà di tutti gli strumenti a disposizione per finanziare il progetto d’impresa. Desideri avere in mano la chiave che ti consentirà di avere accesso ai fondi nazionali e alla finanza agevolata? Per iscriverti, avere il programma completo e tutte le informazioni che desideri, clicca qui.

Nel 2022 Alessia D’Epiro ha lanciato un nuovo progetto, Conscious Business Plan, perché diritti e inclusione non riguardano più solo il mondo delle donne e il tema gender non può limitarsi solo a una distinzione tra universo maschile e universo femminile. Il suo nuovo obiettivo è sostenere tutte quelle iniziative capaci di fare del bene al territorio e alla comunità attraverso l’impresa.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Basta favori ai mercanti d’armi: la finanza etica si mobilita contro l’industria bellica
Basta favori ai mercanti d’armi: la finanza etica si mobilita contro l’industria bellica

COP28 e finanza: l’esempio di Etica Sgr per un’azione climatica risolutiva
COP28 e finanza: l’esempio di Etica Sgr per un’azione climatica risolutiva

Armi settore di investimento sostenibile? La finanza etica dice di no
Armi settore di investimento sostenibile? La finanza etica dice di no

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "nazionale"