Prato: Omaggio ad Andrea Mi con il live set di Macerie Sonore

Riflessione sulla automazione della composizione musicale attraverso la creatività artificiale

L’automazione della composizione musicale attraverso l’utilizzo di una creatività artificiale, computerizzata o generativa, è da lungo tempo oggetto di approfondite ricerche e sperimentazioni. Oggi più che mai, in un mondo dove i computer, gli smartphone, e le tecnologie in generale sono diventate parte non solo integrante, ma fondamentale al funzionamento della società e all’interazione sociale, questa ricerca assume un valore aggiunto e si carica di un’urgenza imminente. Venendo a mancare il contatto umano, fisico e sensoriale, non resta che indagare su possibilità alternative ed interfacciarsi più che mai con le macchine stesse in modo da individuarne sia i benefici che le limitazioni.

Parte da queste premesse l’evento ideato per rendere omaggio ad Andrea Mi, che si terrà martedì 13 aprile alle 18.00 in diretta dalla Sala Bianca del Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato con il live set di Macerie Sonore di Giordano Fiacchini aka Bangalore, Luru & Tales of The Underground. L’appuntamento è organizzato dalla neonata Associazione Andrea Mi, che prosegue il lavoro sulla scoperta e la divulgazione delle novità in campo artistico iniziato da Mi, docente universitario di Nuovi Media, giornalista, esperto di musica elettronica e di cinema sperimentale, a un anno dalla sua scomparsa; in collaborazione con Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Controradio Firenze, Fondazione Stensen, Libera Accademia di Belle Arti (LABA) e la nuova Radio Mi Albany, radio web albanese fondata da un gruppo di creativi con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana a metà 2020 e titolata alla figura di Andrea.

La diretta dell’evento sarà reperibile sul sito web istituzionale (https://centropecci.it/) del Centro Pecci e sul suo canale you tube (https://www.youtube.com/channel/UCufY2KsKnzmdLfYmHqvE1uw), sulla pagina Mixcloud (https://www.mixcloud.com/andrea_mi/) e trasmessa da Radio Mi Albany (https://radiomi.al/).

Il live set “Macerie Sonore” si pone l’obiettivo di costruire un’esperienza sonora che mette al centro un’elevata collaborazione tra artista e tecnologia. Strumenti compositivi tra i quali software di Machine Learning, Neural Speech Synthesis, algoritmi generativi e GPT-2 andranno a generare frammenti di suono e testo, voci sintetiche e paesaggi sonori curati attraverso la guida estetica dell’artista. Inoltre, per interfacciarsi in modo diretto con la tecnologia, Giordano Fiacchini utilizzerà sensori di prossimità per performare in modo organico sui tappeti sonori ottenuti.

In apertura, l’intervento della direttrice del Centro Pecci Cristina Perrella, che dichiara: Andrea Mi è stato per il Centro Pecci un compagno di viaggio e un sostenitore della nostra mission: avvicinare le persone attraverso le mostre e gli eventi ai grandi temi della vita e della società. La sua vitalità creativa e la capacità di unire generazioni diverse, restano per noi uno stimolo a continuare la sua ricerca di un punto di contatto tra le arti. Proprio per questo lo avevamo chiamato come guida “speciale” per la mostra Night Fever: aveva infatti un modo unico di unire cultura pop e teoria musicale. La sua curiosità sconfinata era il modo migliore per coinvolgere i visitatori rendendoli protagonisti attivi e partecipi. È stato un esploratore continuo del contemporaneo e questa sua attitudine è un’importante parte dell’eredità che ci ha lasciato e che dobbiamo sempre tenere viva”.

Dice Raffaela Casini, presidente dell’Associazione Andrea Mi: “Siamo onorati di approdare al Centro Pecci per questo evento dedicato ad Andrea con il live di Giordano, uno dei giovani talenti individuati anni fa proprio da lui. La nascita dell’associazione, della radio albanese, sono tasselli di un percorso che abbiamo iniziato da poco ma che coinvolge già realtà di eccellenza per portare avanti la visione innovativa dell’arte e della cultura di Andrea”.

Giordano Fiacchini, in arte conosciuto come Bangalore, Luru e Tales of the Underground, è compositore musicale, esperto in ingegneria del suono e sperimentatore nell’ambito della multimedialità. Dopo un percorso come produttore e live performer di musica elettronica tra l’Italia e il Regno Unito, ha conseguito una laurea in Audio Production alla SAE Institute di Londra la quale ha permesso un approfondimento su modalità di lavoro che includono ricerca su HCI, interazione tra essere umano e macchina, implementazione di sensori interattivi, codice ed algoritmi generativi.

Andrea Mi è stato docente universitario di Nuovi Media, giornalista, esperto di musica elettronica e di cinema sperimentale. Ha dedicato la sua vita alla pratica della Remix Culture, creando format interdisciplinari per festival, club, talk, radio e agenzie di comunicazione. Salentino di nascita, è vissuto a Firenze dall’inizio degli anni ’90 con l’avvio dei suoi studi in Architettura ed è nella sua città d’adozione che ha sviluppato il suo progetto di vita, contribuendo in modo fondamentale alla rinascita culturale della città.

Da docente ha insegnato in prestigiosi Istituti come la Libera Accademia delle Belle Arti (LABA), l’Istituto Europeo di Design (IED), Fondazione Fotografia Modena, Fondazione Toscana Spettacolo, materie quali: Storia dell’Architettura Contemporanea, Teoria e metodo dei Mass Media Linguaggi Multimediali, Storia della Comunicazione Pubblicitaria, Management per la Cultura e lo Spettacolo. Ha contribuito alla progettazione di eventi culturali con diverse istituzioni internazionali, quali l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana e l’Ambasciata Olandese a Roma. Ha collaborato nell’ideazione e diretto festival dalla caratura internazionale che hanno riguardato la musica, le immagini, i media, come: Videominuto al Centro Pecci di Prato dal 1997-2007, Citymix all’interno di Fabbrica Europa, Streamfest: festival di cultura eco-digitale, Fosfeni: Musica: Elettronica e Arti Digitali. Da giornalista ha collaborato per quasi trent’anni con Controradio e ha scritto su diverse testate nazionali, tra cui Il Manifesto, Amarcord, Blow up.

Ufficio stampa Associazione Andrea Mi

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