Come trovare la migliore carta prepagata

Negli ultimi anni sempre più italiani hanno scoperto l’utilità di poter disporre di una pratica carta prepagata nel proprio portafoglio. Uno strumento flessibile, versatile e sicuro, con cui è possibile effettuare operazioni di accredito e di addebito in maniera piuttosto simile a quanto avviene con un conto corrente, se la carta risulta essere dotata di codice IBAN.

Ma come trovare la migliore carta prepagata tra quelle oggi a disposizione sul mercato italiano? Naturalmente, chi confronta le migliori carte prepagate grazie a specifici comparatori online ha sicuramente a disposizione una marcia in più: può infatti paragonare funzionalità e costi di tutti i più noti strumenti di pagamento in pochi secondi e con un buon livello di efficacia.

Di seguito, comunque, abbiamo voluto riassumere alcuni dei criteri che dovrebbero governare le migliori scelte: scopriamoli insieme.

IBAN o no?

Il primo criterio di scelta della migliore carta prepagata è evidentemente determinato dalla presenza o meno del codice IBAN. Nel caso in cui si abbia in mano una carta prepagata con IBAN, il proprio strumento sarà molto simile a un conto corrente. Nel caso in cui invece la carta prepagata non abbia IBAN, significa che non sarà possibile ricevere accrediti né effettuare addebiti tipici di un conto corrente (ad esempio, la domiciliazione del mutuo o i pagamenti delle bollette). Le operazioni di ricarica della carta dovranno dunque essere effettuate secondo modalità predeterminate, stabilite dall’istituto di credito che rilascia questo strumento.

Quale operatività

Il secondo criterio che consigliamo di verificare è l’operatività effettuabile con la carta. Oggi giorno la maggioranza delle migliori carte prepagate offre possibilità molto simili, soprattutto nel caso in cui si opti per una carta con IBAN. Abilitate ai circuiti Mastercard o Visa, queste carte permetteranno dunque di poter effettuare e ricevere bonifici, pagare bollettini postali, MAV, RAV e F24, addebitare le utenze, realizzare acquisti online, e così via. A scanso di equivoci e di spiacevoli malintesi, comunque, è sempre bene consultare con attenzione le condizioni contrattuali…

Quali costi?

Naturalmente, quando si parla di scelta della migliore carta prepagata non ci si può che soffermare almeno brevemente sui costi. È pur vero che, grazie anche a una crescente concorrenza, oggi i costi che bisogna affrontare per poter disporre di una carta prepagata sono sempre più bassi e, in alcuni casi, sono nulli: non mancano infatti, anche nel mercato italiano, delle carte che hanno canone zero, per sempre o – almeno – per un primo periodo di tempo.

Quali limiti

Ultimo elemento sul quale vogliamo soffermarci –  ma, in verità, lo riteniamo uno dei più importanti – è rappresentato dai limiti di utilizzo delle carte, sia per quanto concerne il saldo massimo che è possibile raggiungere in esse, sia per quanto attiene i prelevamenti e i pagamenti quotidiani e mensili che è possibile realizzare con tale strumento.

Ogni carta dispone infatti di soglie e massimali diverse rispetto alle altre e, dunque, è opportuno individuare quella carta che, per limiti di riferimento, sia in grado di accontentare le proprie esigenze. Una regola che vale soprattutto nel caso in cui si abbia intenzione di effettuare importanti operazioni di versamento sulla stessa…

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