Monopattino elettrico, guida all’acquisto e manutenzione

Siamo sempre in cerca di nuovi modi per rispettare l’ambiente, soprattutto nella routine quotidiana e nei relativi spostamenti. Esistono alcuni mezzi di trasporto smart, che sono in grado di migliorare l’esperienza in città, come i monopattini elettrici: ci allontanano dal traffico e al tempo stesso consentono di prendere scorciatoie virtuose, magari nel verde. Si tratta di mezzi agili e scattanti, che consentono di rispettare al meglio i diktat dell’ecologia (grazie alle ‘zero emissioni’) ma anche di fare un corretto esercizio fisico, imprimendo spinte e accelerate quando necessario per raggiungere più in fretta la destinazione. Se state pensando di acquistare un monopattino elettrico sarà utile fare mente locale su una serie di accorgimenti, relativi non soltanto alle modalità di utilizzo ma anche alle specifiche tecniche contenute nel libretto di istruzioni. Tra queste, rivestono grande importanza le indicazioni relative all’aspetto – per nulla secondario – della manutenzione. Assicurare una più lunga vita operativa al proprio mezzo di trasporto da città è infatti essenziale per garantire il rientro dell’investimento.

La scelta del modello più adatto: le cose da sapere

Quando arriverà il momento di comprare il perfetto monopattino elettrico, assicuratevi di confrontare i molti modelli a disposizione sul mercato, ricordando che state acquistando uno strumento che dovrà necessariamente essere omologato per poter circolare in tutta sicurezza: leggi qui i dettagli sulla norma dei monopattini elettrici. L’autonomia della batteria è tra gli elementi che per primi dovranno essere messi a fuoco, unitamente al peso: molto spesso, infatti, il monopattino viene piegato e portato a lavoro, evitando le noie del parcheggio auto. Il tipo di freni e l’ampiezza delle ruote potranno influire sul tempo necessario a prendere dimestichezza con il mezzo. Esistono comunque anche modelli di monopattino elettrico provvisti di sellino, per quelle persone che ritengano di avere difficoltà e si sentano insicure in fatto di mantenimento dell’equilibrio. Infine prestate particolare attenzione all’altezza del manubrio e alla possibilità di regolarlo, valutando comunque anche l’età della persona che poi si troverà a muoversi a bordo del mezzo. Ricordate sempre che ci saranno da rispettare le normali regole relative agli spazi e al vivere civile, per cui la velocità dovrà essere moderata e controllata. 

Un mezzo di trasporto smart: come prendersene cura

La batteria e le operazioni di ricarica sono il fulcro di una corretta manutenzione del monopattino elettrico: occorre sempre seguire scrupolosamente le indicazioni contenute nel libretto di istruzioni. La regola d’oro? Assicuratevi di effettuare la ricarica a freddo, cioè non immediatamente dopo aver spento il vostro mezzo: aspettate 5-6 minuti ed evitate di attendere che la batteria vada a zero per compiere questa operazione. Eventuali errori nelle fasi di ricarica potrebbero andare a influire sulla durata operativa del mezzo, così come potrebbe essere deleterio anche il fatto di utilizzarlo su terreni particolarmente sconnessi o esporlo a urti e colpi. Per la pulizia cercate di utilizzare sempre un panno morbido, impregnato d’acqua: niente di chimico insomma. Assicuratevi che il liquido non penetri nel vano batteria. Controllate periodicamente i freni e fate sempre anche un check visuale del vostro monopattino elettrico: prestate particolare attenzione ad anomalie nelle luci o alla comparsa di strani rumori durante l’uso.

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